12 settembre, 2007

Fallimenti (sull'orlo di una crisi di nervi).

Alle volte ce la metti davvero tutta. Vuoi solo stare tranquillo. In fondo, che male c'è? Perchè i piccoli problemi devono avere un peso così grande, se basterebbe risolverli? Perchè farli crescere in maniera esponenziale fino a farli diventare sempre più grandi, se si possono controllare? Già uno ha i cazzi suoi.
Ci sta l'università, ho i miei scazzi da post-adolescenza incompresa (che già era incompresa l'adolescenza, pure da me) e quelli della vita adulta (sempre incompresa), le mie mille paranoie inutili, la sensazione di non concludere un assoluto nulla nella mia vita, l'insonnia, il mio torcicollo, il mio nervoso quotidiano.
Eppure uno ci prova. Si mette lì, tranquillo. Si vuole davvero togliere dai coglioni tutti quei piccoli problemi. E, poi, quella soluzione diventa un problema per gli altri... per il quale il problema non è un problema.
E poi c'è che uno molti problemi li potrebbe evitare. Come quando qualcuno si può curare e non lo fa... e poi rischia di stare peggio. E poi rischia di crepare. E poi rischia di fare altri casini, di aggiungerne altri agli altri. E allora che gli vuoi dire? PIRLA! Ecco che gli vuoi dire, perchè è la prima cosa che ti viene in mente, perchè è la cosa giusta. Ma tu non sei incazzato con lui, sei incazzato perchè potresti essere come lui. E allora che cazzo avrebbe senso?
E cosa succede quando quella luce in fondo al tunnel non la vedi più? Ve lo dico io cosa succede... cominciate a scavare, perchè ci deve essere un fottuto spiraglio. Io la voglio quella stronza di via d'uscita, me la merito. Ok, lo ammetto, di stronzate ne ho fatte tante, ho sempre creato un botto di problemi, ma ho cercato di risolverli. Mi ci sono messo d'impegno, ho fatto più del dovuto. Cristo, me la merito una via d'uscita. FANCULO!

Se osservi attentamente il tuo problema, ti renderai conto di farne parte, disse qualcuno che non ricordo (e io in Riflettere). E se volessi tirarmene fuori?

Certe volte, mi sento le mani legate.

Magari, prima o poi, i toast saranno pronti...

1 commento:

Anonimo ha detto...

essì caro durk,ogni tunnel,per quanto profondo,insidioso e buio,ha una via d'uscita...
tu continua a cercare!