18 luglio, 2007

Riflettere

Se osservi attentamente il tuo problema, ti renderai conto di farne parte.

12 luglio, 2007

Asincronia

Serata a pensare.
Dimentico di dimenticare, nulla è importante ( I forget to forget, nothing is important). Serata così, con quel "così" che non vuol dire nulla, ma che in realtà vuol dire qualcosa, qualcosa che non ti va di dire, perchè sei stanco di raccapezzarti. Il problema è che dimentico di dimenticare che nulla è importante. Dimentico che dimenticare è importante.
Avrei voglia di staccare un po'. E' che riassocio ancora troppo l'estate alle nottate con gli amici a giocare a calcetto in piazza fino a far mattino, facendo goal sotto le panchine, giusto per ricordare come giocavamo da piccoli, in tanti pomeriggi.
Avrei voglia di un cornetto di quelli che fanno dalle mie parti, non quelle mezze schifezze che fanno qua! E di un buon caffè... caffè in ghiaccio con latte di mandorla (ma non troppo che poi è troppo dolce e ti manda in overdose da zucchero. Perchè il caffè in ghiaccio con il latte di mandorla bisogna saperlo fare!) Avrei voglia di fare l'alba con quella ragazza di tanto tempo fa, quella con il sorriso dolce e che non sorrideva quasi mai, quella che faceva la svampita e che ne sapeva più di me. Quella con cui non ci siamo mai chiariti, perchè non c'era da capire, solo da vivere e non l'abbiamo mai vissuto, ma va bene così. Quella per la quale una volta, una volta sola ho scritto una Lettera perchè lei me l'aveva chiesto, forse scherzando... e io non gliel'ho mai data. E non ero piccolo, ero stupido. E il bello è che va davvero bene così... sempre quel "così", ma stavolta sorrido.
Avrei bisogno di un buon ricordo, uno di quelli dolci e stupidi, di cui non pensavo di aver bisogno stasera. E invece ne avrei bisogno. Per non pensare a quello a cui sto pensando, per non scrivere ciò che sto scrivendo, per non mangiare un pacco di biscotti... come lei.
Ho bisogno di un amico che mi racconti una barzelletta, o di uno con cui guardare le stelle da sopra un tetto sperduto nella calma dei grilli e con cui parlare e parlare e parlare.
Avrei bisogno dei miei migliori amici, quello che mi fa sempre ridere e a cui posso dire tutto, quello a cui dico tutto uguale e che mi parla di politica fino a fare l'alba, fino a che non lo sopporto più, tranne che nelle sere in cui sono "ispirato", politicamente parlando. Avrei bisogno di una serata a farmi a merda con gli amici di sempre, anche se ormai molti non si sopportano più troppo a vicenda, anche se molti non li sopporto più nemmeno io. Avrei bisogno di un pedalò rubato, fino a che non si perde il tappo fatto con le mutande di qualcuno... e allora, pedala pedala!
Avrei bisogno di una serata allo Snack che non credo abbia aperto nemmeno quest'estate. Avrei bisogno di una panchina e di un cane che rompe il cazzo mentre mangio la creep "de lu Mauru" o dal "crepparolo" albanese di cui mi limonerei volentieri la figlia... dimenticavo, già fatto. Ma frequentarla no, troppo piccola, peccato però.
Avrei bisogno di me stesso, qualche estate fa. Avrei bisogno della Zia Konki e delle mille e mille e mille cazzate! Avrei bisogno di lavorare come cameriere in un posto di merda e farmi sfruttare.
Avrei bisogno di un amore da spiaggia, anche se poi non è vero. Avrei bisogno di un bacio e di mettermi a dormire.
Avrei bisogno della mia cara amica e del nostro scambio di paranoie, perchè poi tutto sembra andare sempre meglio.
Avrei bisogno di lei? Si, penso di sì, ma noi non siamo persone che ci stanno con i tempi. Siamo orologi senza sincronia. Però non sono arrabbiato, davvero. A parte che con questa fottuta zanzara!
Tanto questo post non lo capisce, perchè non siamo a tempo... e chissà se lo legge.
Eppure la mia voglia non si placa perchè dimentico di dimenticare che nulla è importante.
Ogni volta che do importanza, sono io che perdo significato. Quando me lo riprendo, a volte divento stronzo, perchè mi ricordo, tutto ad un tratto, che nulla è importante... a parte me.




Aggiunta delle 15:29=
Hai ragione amico mio (Kei-chan), non bisogna avere altro dio oltre se stessi.

06 luglio, 2007

Quando la Zia ti apre un nuovo tunnel

Sarei dovuto stare con la testa china sui libri. E ci sono stato... a fare mente locale sui libri letti nella mia adolescenza e negli anni appena trascorsi. Molti ne mancano ancora e chissà se mai torneranno alla mia mente.
Stamattina chat con la Zia Fra'. Non ci devo chattare più con la Zia, mi apre 'sti maledetti tunnel. Così mi fa, testuali parole: "Devo farti entrare in un nuovo tunnel". E io nel tunnel già ci sto facendo il trasloco. Se ne esce con questo sito: http://www.anobii.com/. Che roba è? Una community per gente che ostenta la propria cultura in libri letti! No, sul serio, secondo me, è un buon modo per mettere un po' di cultura in giro (che non ce n'è mai abbastanza), perchè i libri sono importanti e soprattutto perchè sto riacquistando il gusto di leggere negli ultimi anni, anche grazie alla Zia che, da quando sono in capitale, passa sempre degli ottimi testi (Vedi "La moglie dell'uomo che viaggiava nel tempo").

Così da oggi trovate i libri che ho letto nel tempo (sempre che ne vada a ripescare altri) e i futuri che leggerò nella mia biblioteca on-line, sempre che riesca ad avere la pazienza di continuare ad annotarli.

La vecchia ha tirato le cuoia (E' morto il re, viva il re)

Dopo anni di interrotto servizio, la vecchia è svampata, spenta definitivamente. Il mio piccolo televisore 14" ha deciso di andare prematuramente nel regno delle cose che sono riuscito a scassare. Si l'ho odiata. Odiavo il 99% di quello che mi portava a casa. Come quando odi il gatto che ti porta il topo morto a casa e gli devi comunque dire bravo. Perchè, ad ogni modo, le dicevo brava, mi teneva compagnia la mia mia piccola tv. Anni e anni di pallino rosso acceso.
Ed ora? Posso io resistere senza mamma-svuota-cervello? No. E poi non sarei una persona piena di contraddizioni! Ed ecco la nuova balia: un 20" di tutto rispetto. Più massa su cui catalizzare il mio odio catodico! Già questo baule di televisore ha dato i suoi problemi, visto che abbiamo dovuto rivoluzionare la camera per farcelo entrare. Future bestemmie contro la tv.

05 luglio, 2007

The time blog

Riguardo tutti i miei post. Ormai sono circa un centinaio (compresi quelli incompleti e mai pubblicati, o semplicemente quelli mai editi perchè non mi sentivo di farveli leggere, poi potreste addirittura conoscermi... e allora dovrei uccidervi).
Ci sta anche il "famoso" romanzo-non romanzo, un racconto più o meno lungo e mai finito, che ogni tanto continua nella mia testa, ma non sulla carta. Al momento, sono circa una quindicina di pagine messe su word. Pagine... pagine che vanno e vengono, si modificano, un po' cambiano.
Poi ci sta un post che hanno letto giusto un paio di persone. Si chiama "Passo indietro...". Era la continuazione di "Passo in avanti...", post che tanto ha scatenato gli animi dei miei pochi (ma buoni) lettori, tanto da dover mettere su "Soluzione alternativa" per spiegare il mio punto di vista. "Passo indietro..." è una chicca che, quando ne avrò la forza psicologica, mi riprometto di pubblicare. Chissà se succederà mai.
Sono orgoglioso dei miei post, di questo piccolo mondo artefatto che il mio cervello ha creato. Alla fine è un bel mondo. Non senza le sue brutture che ogni tanto mi smerdano, come quando è cominciato, come quando è continuato in vari punti. Alle volte avrei voluto buttare tutto all'aria. Ma questo blog è parte di quella stessa aria incasinata che respiro. Mi serve scrivere. Non per qualcosa tipo "la scrittura come terapia". Si anche come sfogo, ma non solo. Semplicemente la scrittura per la scrittura. L'arte per l'arte diceva qualcuno (non che voglia dire che questo blog abbia qualcosa di artistico). La mia scrittura è per scrivere e nulla più. Alle volte ho più cose da dire, altre volte sto zitto, altre volte scrivo in silenzio.
Una cosa positiva sarebbe buttare giù tutto quel che mi passa per la testa, ma non è ancora il caso. Abbiate pazienza.

Questo post non ha molto senso, ma ne vado fiero comunque.
Queste pagine hanno, a loro modo, un senso: quantomeno scandiscono il tempo che passa.

04 luglio, 2007

Memorie di una chat (differenze parentali)

durk: "Sai, ho capito qual è la differenza tra noi due"
la_grande_sorella: "Quale sarebbe?"
durk: "Il buon gusto"
la_grande_sorella: "cioè?"
durk: "tu stai ascoltando David Bowie e io Samuele Bersani... "

Disse il saggio...

Evitate di dire a qualcuno: "so quello che hai fatto!" postreste scoprire risvolti nuovi che non vorreste mai conoscere.
Evitate di chiedere a qualcuno se ha mai avuto voglia di ammazzare qualcuno. Credetemi, non vorreste saperlo.
Evitate di chiedere a qualcuno se ha mai ammazzato qualcuno. Non vorreste saperlo sul serio.
Evitate di dire a qualcuno quanto lo amate. Il dubbio accresce il desiderio di conoscenza.
Evitate di porvi dei limiti, o tenderete a rispettarli.

03 luglio, 2007

Music trip

Ieri concerto. Ieri concerto dei Placebo. Non sono molto tipo da concerto, non so perchè. Sarà che preferisco la musica più deprimente (mia sorella lo dice sempre: o ascolti musica deprimente, o musica da froci. Il che è grave non essendo frocio, ma sempre depresso! Ad ogni modo, non posso darle torto: riesco ad ascoltare musica depressa anche quando sento SKA). Però almeno un concerto a estate va fatto (i medici lo dovrebbero consigliare). E poi non so se vado a vedere i NIN a settembre. Troppo scazzo. Dopo ieri sera, il mio giudizio sui Placebo non cambia: sono bravi, peccato che mi stiano sul cazzo, peccato che siano terribilmente deprimenti nella loro bella musica e nel loro bel modo di atteggiarsi (troppo). Nemmeno il gruppo spalla (Howling Bells) era male dal vivo. Peccato che poi ascolti l'album e pare Elisa (Domenico docet) e ti vien voglia di impiccarti veloce veloce...
Comunque, l'aria del concerto mi piace. Sai tutta quella gente che nelle canzoni lente spara su in aria gli accendini, che pure quelli che non fumano se lo comprano apposta? E invece no. Potenza della nuova tecnologia: braccia tese con le luci del telefonino/fotocamera! Vabbè... non male, il risultato è solo un po' più post-industriale!
Però, dai, poi i Placebo ricordano qualche anno fa, qualche tempo fa, mi riportano un po' indietro. Melancholy effect... anzi, proprio PLACEBO EFFECT (canzone degli Shandon).
Effetto placebo evidenziato dall'immancabile cannetta da concerto.




















Poi ti svegli e vedi il nuovo video dei "nuovi" reimpastati Smashing Pumpkins. Altra delusione datami dal sommo (sempre meno sommo ◄ *bestemmia*) Corgan.
Giudizio sul video e sulla canzone ("Tarantula"... evitiamo le battute del tipo: "anche gli Smashing Pumpkins amano il Salento"):

"mmmh... che dire... cioè... mmmh... Billy è pur sempre Billy... lo dicevo anche ai tempi degli Zwan (e ci vogliono un gran fegato e tanta devozione per farlo) e quando uscì il disco da solista (e qui più che fegato ci vuole comprensione)... Però arriva un punto che... uno a quarant'anni deve fare qualcosa di meglio. Bravi, per carità... però il pezzo è un po' palloso. Diciamo che suona come un qualcosa che poteva venire fuori una decina di anni fa e che sarebbe stata maggiormente compresa, come la tunica da busta della spesa! Poi, una volta, non aveva bisogno di mostrare tanta gnocca per fare successo (e bisogna vedere se lo fa)! No, però... dai... la speranza c'è! Sicuramente, questa canzone non sarà tra le mie preferite. TRY TRY TRY (titolo di una loro canzone, tra le mie preferite) ... insomma, ritenta, sarai più fortunato.

PS: Comunque, Jimmy
(Chamberlain, il batterista, ultimo residuo dei vecchi pumpkins, insieme a Corgan) ha sempre più l'aria da tossico...".

Magari, poi, l'album non sarà male (Chi di speranza vive, disperato muore).