03 luglio, 2007

Music trip

Ieri concerto. Ieri concerto dei Placebo. Non sono molto tipo da concerto, non so perchè. Sarà che preferisco la musica più deprimente (mia sorella lo dice sempre: o ascolti musica deprimente, o musica da froci. Il che è grave non essendo frocio, ma sempre depresso! Ad ogni modo, non posso darle torto: riesco ad ascoltare musica depressa anche quando sento SKA). Però almeno un concerto a estate va fatto (i medici lo dovrebbero consigliare). E poi non so se vado a vedere i NIN a settembre. Troppo scazzo. Dopo ieri sera, il mio giudizio sui Placebo non cambia: sono bravi, peccato che mi stiano sul cazzo, peccato che siano terribilmente deprimenti nella loro bella musica e nel loro bel modo di atteggiarsi (troppo). Nemmeno il gruppo spalla (Howling Bells) era male dal vivo. Peccato che poi ascolti l'album e pare Elisa (Domenico docet) e ti vien voglia di impiccarti veloce veloce...
Comunque, l'aria del concerto mi piace. Sai tutta quella gente che nelle canzoni lente spara su in aria gli accendini, che pure quelli che non fumano se lo comprano apposta? E invece no. Potenza della nuova tecnologia: braccia tese con le luci del telefonino/fotocamera! Vabbè... non male, il risultato è solo un po' più post-industriale!
Però, dai, poi i Placebo ricordano qualche anno fa, qualche tempo fa, mi riportano un po' indietro. Melancholy effect... anzi, proprio PLACEBO EFFECT (canzone degli Shandon).
Effetto placebo evidenziato dall'immancabile cannetta da concerto.




















Poi ti svegli e vedi il nuovo video dei "nuovi" reimpastati Smashing Pumpkins. Altra delusione datami dal sommo (sempre meno sommo ◄ *bestemmia*) Corgan.
Giudizio sul video e sulla canzone ("Tarantula"... evitiamo le battute del tipo: "anche gli Smashing Pumpkins amano il Salento"):

"mmmh... che dire... cioè... mmmh... Billy è pur sempre Billy... lo dicevo anche ai tempi degli Zwan (e ci vogliono un gran fegato e tanta devozione per farlo) e quando uscì il disco da solista (e qui più che fegato ci vuole comprensione)... Però arriva un punto che... uno a quarant'anni deve fare qualcosa di meglio. Bravi, per carità... però il pezzo è un po' palloso. Diciamo che suona come un qualcosa che poteva venire fuori una decina di anni fa e che sarebbe stata maggiormente compresa, come la tunica da busta della spesa! Poi, una volta, non aveva bisogno di mostrare tanta gnocca per fare successo (e bisogna vedere se lo fa)! No, però... dai... la speranza c'è! Sicuramente, questa canzone non sarà tra le mie preferite. TRY TRY TRY (titolo di una loro canzone, tra le mie preferite) ... insomma, ritenta, sarai più fortunato.

PS: Comunque, Jimmy
(Chamberlain, il batterista, ultimo residuo dei vecchi pumpkins, insieme a Corgan) ha sempre più l'aria da tossico...".

Magari, poi, l'album non sarà male (Chi di speranza vive, disperato muore).

2 commenti:

Anonimo ha detto...

ti fissi??l'album spacca,sei tu che hai i paraocchi.grazie per avermi cmq tenuta nei tuoi pensieri,ci aggiorniamo venerdì ;)

durk ha detto...

Magari l'album spacca, come dici tu, ma la canzone spacca solo un po' le palle. :P

Ne riparliamo quando compro il CD (perchè il CD lo compro, per pura devozione verso il Sommo testa pelata... mo' ha pure il baffetto da pirla... VERGOGNA SOMMO!).