01 maggio, 2011

"Time is never time at all..."

Fa strano vedere come il tempo e gli anni trascorsi non cambino lo sguardo con cui un uomo guarda una donna che ha amato davvero, seppure per un solo istante.
Del resto, forse, l'amore non è che il rincorrere quel solo momento in cui si è imparato ad amare, l'inseguimento imperterrito di un flebile ricordo, salvo qualcuno che si arrende strada facendo, con scarsa memoria o che non ha mai avuto quel fugace incontro.

5 commenti:

Kei-chan ha detto...

In un contesto malinconico, il ricordo di un momento felice, è come la ruggine su una trave di ferro. Da forte e affidabile a duttile e pericolosa.
Carezzare un ricordo felice, per alcuni, è come soffrire di una malattia degenerativa. ^^

durk ha detto...

Come si suol dire, però, "ciò che non ti uccide...".
Poi, i bei ricordi sono sempre bei ricordi, non c'entrano col fatto che sia finita male. ^_^

Pippi ha detto...

"Già". Pippi dixit. :)

Kei-chan ha detto...

Non ho parlato di nulla che sia finito male.
Tu si?
Ho solo detto che, a differenza del dolore, il ricordo della felicità non da felicità.
E dalle cose brutte, sopratutto se intime e con un alto grado di persecuzione, bisogna rifuggire.
I fantasmi del passato rodono pian piano le menti e le vite di chi ne è schiavo.

durk ha detto...

I fantasmi del passato sono solo fantasmi e, per di più, stanno bene nel passato. I ricordi sono ricordi. I belli servono come stimolo per raggiungere altri, i brutti per non fare i medesimi errori. I ricordi sono solo ricordi, esserne schiavo è una scelta (più o meno consapevole) di chi se li porta appresso.