17 marzo, 2007

Caro tubo catodico...

Io e il tubo catodico non andiamo molto d'accordo. Io guardo lui, lui guarda me, ma c'è sempre un certo distacco. E' che non ci piacciamo molto, quantomeno non più. Io ho scatenato una mentalità troppo critica, lui ha scatenato una serie di minchiate che manco Berlusconi (Beh, per la verità, si potrebbe dire che molte idee ce le ha messe proprio Silvio, ma su questo blog mi sono vietato di far politica).
Stasera mi sono messo a guardare la mia TV. Non è che ci sia molto da guardare. Non solo a livello di programmi, è che il mio è un televisore di quelli piccoli, un 14", più scatola che altro.
L'ho osservato, prima da spento. Ho guardato la polvere sul vetro. Ho guardato quel puntino rosso che dice che lui è lì, che c'è e che, in qualche modo, mi guarda a sua volta, mi fissa, forse mi giudica e... consuma energia, in una maniera tutta sua, "vive". Sulle telecamere la lucetta rossa indica la fase di registrazione. Quel fottuto led rosso alla Big Brother. E per la miseria, anche un libro come "1984" mi hanno rovinato (Orwell perdonali perchè non sanno quello che fanno!). Reality di merda! Che poi che hanno di "REALITY"?
Comunque, prendo il telecomando. Da notare che il mio non è un telecomando normale. E' di quelli che si reggono con il nastro adesivo, con i pezzi che si sono staccati e che non si sa per quale arcana magia si tiene unito... meno ancora per quale motivo riesca a funzionare. Ogni tanto bisogna smontarlo, ricomporlo e va, senza nemmeno cambiare le pile, giusto un sfregatina sui contatti. Poi, per cambiare canale, bisogna dargli un colpetto (talvolta sbatterlo con violenza per terra), se no, non funziona. Ho il telecomando masochista. Però dai, il telecomando è uno scettro, sarà per questo che ancora non lo cambio, ci sono affezionato, mi da il potere, anche quello "supremo" di mandare la TV a quel paese e lasciarla spenta e muta per giorni. Non morta, imbavagliata. Per farla morire per un po', bisognerebbe spegnere il tasto sul televisore, ma (non sia mai!) la "mamma tv" è sempre la "mamma tv". Perchè alla fine, non pensate, la TV ha cresciuto anche me. La TV è la balia di molti, una balia cortese, che non va dalla mamma a dirle che ti sei mangiato le merendine prima di cena. E' per questo che ogni tanto la guardo con tanta pena e le chiedo: "ma come ti sei ridotta?" e faccio "no" col capo, preoccupato.
Mi fermo ancora un attimo ipnotizzato da quel led rosso. Rifletto qualche secondo sul fatto che il rosso indica anche "PERICOLO". Ad ogni modo, accendo. Qualche istante e l'immagine si carica, il volume comincia a trasmettere parole, gli occhi e le orecchie guardano e ascoltano. Cambio i canali che sembrano più o meno tutti uguali. Su uno c'è un programma comico, su uno si parla di politica: il livello è quello. Su un altro c'è un approfondimento giornalistico diretto da Mentana, "Matrix". Il nome è tutto un programma (scusate il gioco di parole) visto che nel film dominavano le macchine, no? Ed effettivamente, a come vanno le cose oggigiorno, ci siamo vicini: a comandare è proprio il tubo catodico. Se ci fa caso, la società prende fin troppo spunto dai modelli della tv. Siamo noi che stiamo diventando "macchine": tutte le ragazze che si fanno duemila problemi se non calzano nella taglia che sia MASSIMO la 40 e questa serie (infinita e industriale) di ragazzi più o meno palestrati (non che sia un delitto tenersi in forma, forse si se a base di steroidi e ormoni) che si fanno fanno le sopracciglia e vestono in giacchette troppo piccole perchè risaltino i pettorali... e chi se ne frega se poi si muovono come manichini e animali impagliati? Ma non voglio far polemica.
Ma si, guardiamo Mentana. C'è poco da vedere del resto (a parte il video di "Bullet with butterfly wings" degli Smashing Pumpkins e, dato che è già 17 marzo, auguri al signor Billy Corgan, al secolo William Patrick Corgan, Jr che compie... quanti? 40 anni?! Cavolo, ragazzo, ti stai facendo vecchio. Non sarebbe il caso di fare qualcosa della tua vita, invece di tentare reunion improbabili dei Pumpkins senza i Pumpkins? Bah! Che dio, se esiste, te la mandi buona e che tu possa tornare ad allietarci con qualcosa di meglio degli Zwan e di album da solista un po' piatti, anche se dal vivo sei sempre bravo). Di cosa si parla oggi? Oddio, ancora tutta la storia di VALLETTOPOLI o VELINOPOLI o come cazzo si chiama? Vabbè, sentiamo. Il riccioluto presentatore comincia a chiedere ripetutamente ad una "accompagnatrice" (termine buonista per dire "puttana", ma nella nostra società perbenista e ricca di "ottimi propositi" sembra che pure il termine "prostituta" possa essere una parolaccia. Ma poi, alla fine, perchè una "puttana" non può diventare "ESCORT", che non so nemmeno se si scrive così? E poi, pure il "bidello" è diventato "operatore scolastico" e lo "spazzino" è "operatore ecologico"!) quanto prendesse per un pomp... no, quanto chiedesse per una sera a cena. Questa si rifiuta di dire il suo tariffario, Mentana insiste, lei rifiuta nuovamente (perchè è una "SIGNORA") e le altre "veline" varie ed eventuali dibattono su tutto questo ambaradan provacato da un usuraio-fotografo-estorsore. E io penso un po' al fatto che, una volta, le troiette in TV aspiravano a fare le soubrettes, oggi vogliono mostrare culi e tette e si aspettano che io le chiami ESCORT. Ma la mia coscienza critica le classifica sempre come belle meretrici. Però può anche darsi che io abbia una coscienza molto antiquata o, peggio, che io abbia una coscienza. E il seguito lo dimostra.
Ci sta un'intervista ad un tizio della strage di ERBA, uno che io avrò visto mezza volta su qualche telegiornale e che, a quanto dicono, è diventato pure famoso. Gli massacrano la famiglia e si trasforma in divo (COGNE e VESPA insegnano. Ma non voglio aprire dibattiti).
E questo dice che, se codesto signor Corona ha fatto queste foto e ha chiesto i soldi ai "famosi" e ai politici non è sbagliato perchè, se le vendeva ai giornali, i soldi se li faceva lo stesso. E io che pensavo fosse estorsione! E aggiunge "forse per la legge è sbagliato, ma per me no". Beh, signor neofamoso della strage di Erba, probabilmente (e mi vesto di tutto il mio cinismo e del mio sarcasmo per scrivere questa cosa) è un bene che tuo figlio sia morto... sai, con un padre così... meglio un led rosso e uno schermo nero pieno di polvere. Faccio "no" col capo e guardo come ti sei ridotta, cara vecchia "balia catodica".

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