23 luglio, 2008

Lavato con perlana?

Capita che gli amici mi vengano a dire: "ascolta questo", "ascolta 'st'altro", "senti 'sto pezzo".
Oggi giornata di studio. Buona giornata. L'esame andrà comunque 'na merda, ma buona giornata.
Poi il BellaNapoli si gira e mi fa: "ascolta 'sto pezzo" e mi fa partire il video su youtube.
Non male la canzone... il video è simpatico... la musica... la musica... mi ricorda qualcosa. Ma sai quanta musica mi ricorda qualcosa?
Vabbè, partita di calcetto. Torno, non c'ho un cazzo da fare. Ma si, ascoltiamoci 'sto "nuovo" pezzo di 'sti tipi "nuovi" che fanno musica "nuova".

Il pezzo è di tali "Fuck Dress" e si chiama "Suburban Nietzsche Freak". Ecchebeltitolocazzuto! Ti vien voglia di sentirla 'sta canzone... e/o di ri-sentirla.



Un bel pezzo. Solo che... boh... sarà 'sto basso... sarà 'sta chitarrina... sarà che è proprio uguale a qualcosa che ho sentito? Saranno i Cure? No, non sono i Cure. Troppo facile.
Ma no, sarà 'sto tara tara tara tara tara taràn... sarà che le note quelle sono e alla fine finiscono, sarà che gli accordi alla fine sono un numero finito... o sarà che io 'sta cosa la conosco davvero?

Il problema sorge quando per certe cose non ci dormi la notte, soprattutto se ci sommi l'ansia pre-esame.

La soluzione si intravede quando cominci a canticchiare:

"Beautiful girl lovely dress
high school smiles oh yes
beautiful girl lovely dress
where she is now I can only guess..."

e via dicendo (ovviamente in un inglese tutto mio). E io 'sta canzone (Gone Daddy Gone) lo so di chi è: VIOLENT FEMMES.



Se state per dire anche voi che non ci credete che sto i giorni ad ascoltare i Violent Femmes... beh... neanche voi vorreste sapere quante volte ho ascoltato questa canzone (peraltro rifatta dagli "Gnarls Barkley").
Bah... sarà 'sto basso... sarà 'sto tara tara tara tara tara taràn... sarà un plagio? Libera ispirazione? Coincidenza? Sarà che me posso andare a dormire? Sarà che qualcuno mi 'sta mandando a cagare? Bah... io non dico che è uguale... ma almeno simile lo sarà?

11 luglio, 2008

Tough boy

Disse il saggio: "Kanashimi wa zetsubou ja nakute ashita no manifesuto".
Traduzione: "Il dispiacere non è disperazione, ma un monito per il domani".

Non so se sia giusto come l'ho scritto e nemmeno se la traduzione è esatta, ma fa nulla, mi piace così.

10 luglio, 2008

E mo'?

Ma la gente che ascolta i Finley può davvero essere considerata "homo sapiens"?