02 marzo, 2008

Timelife

Non scrivevo da un bel po' praticamente da Natale.
Che è successo? Semplice, non avevo nulla da scrivere, quantomeno, non qui.

In questi mesi sono successe un po' di cose, non so, per esempio ho preso il mio primo 30, ho inviato il mio primo Curriculum Vitae, ho dato qualche esame, qualcuno con esito negativo, qualcuno, fortunatamente no, di qualche altro aspetto ancora i risultati, di un altro ho capito che non riuscirò a finire il programma di studio... ergo non lo si fa. Ho studiato.
Ho litigato con Lei, labbra. Ci ho fatto pace. Lei riempie un po' la mia vita. Ho finito finalmente il libro "Neuromante" di Gibson, che non è male.

Ho iniziato a scrivere un po' di racconti, ma non li ho mai finiti. Ho ripreso alcune pagine del mio primo romanzo (quello che nessuno scrittore riesce mai a pubblicare). Ho scritto di rado per me.

Ho pensato. Ho pensato tanto. Ho visto il concerto dei Cure. Ho scassato il cazzo al programma radio dei miei amici, qualche volta sono andato a ballare. Spesso mi sono annoiato. Mi sono preoccupato per i miei amici, mi è dispiaciuto per Dana.

Sono andato al cinema. Non ci andavo da tanto, di sicuro non così spesso.
Ho visto American Gangster (due palle!). [Che poi non è che sia un brutto film, ma provate voi a vedere un film bello lungo come questo dalle seconda fila del cinema e poi ditemi che quel film non vi sta sul cazzo!]
Ho visto Sweeney Todd - Il diabolico barbiere di Fleet Street (Figo, ma ammazzerei il ragazzo che canta "Johanna, I feel you... Johanna... Grande Tim Burton. Comunque, avevo capito all'inzio del film come sarebbe finito. Ho letto che molti hanno detto che è un film avaro di sentimenti. Non è vero. Secondo me, è un film con molte emozioni, solo che non sono tutte positive. E' un film da vedere con l'ottica dei bambini, dove il giusto è racchiuso nella morte della strega come in tutte le favole che si rispettino e lo sbagliato nella perdita dell'amore).
Ho visto Persepolis (e il mio commento è stato: "è un film storico sulla guerra in Iran, mal camuffato da cartone satirico... e, soprattutto, due palle!). [Il film merita di essere visto, forse, però, in alcune parti andrebbe rivisto].
Comunque, il cinema mi piace. Sai tutta l'atmosfera, le poltrone, la gente, la fila per i biglietti, le stronzate e i popcorn... soprattutto i popcorn.

Ho passato parecchio tempo con Lei, labbra. Ora è qui mentre scrivo. Guarda un film. Stiamo cercando di stare insieme, anche facendo cose diverse, anche senza stare attaccati. La cosa mi piace. Funzionerà? Per ora sto pensando e scrivendo di lei e mi sono alzato a baciarla solo un paio di volte. Posso definirlo un bilancio positivo? Forse si.

Sto costruendo qualcosa. Non so cosa. Ma so che mi sto muovendo, non so dove, ma sto andando. Questo è importante. Sono fermo, no, mi muovo solo molto lento. Ho i miei tempi, anche se spesso sono sbagliati, sono tempi tutti miei. Sono fatto a cazzo, ma oggi non mi dispiace.

4 commenti:

Pippi ha detto...

Durk, sento positività in questo post e sono contenta per te, che vai ... seppure con i tuoi tempi. Abbraccio.

Andrea De Luca ha detto...

sei stato molto impegnato in questo periodo...ma anche io noto positività nel post...tante belle cose durk

durk ha detto...

Beh, cara Giulia, forse la parola "positività" è un po' troppo!

Anonimo ha detto...

d'accordissimo con te sul ragazzo che canta nel film di Burton. A morte! è passato del tempo da quando ho visto il film e ancora mi ricordo chiaramente quel "I feeeeeel youuu johaaaannaaaa" XD
Carino il film,ma mi aspettavo di più.
Saluti