30 agosto, 2007

Deprestenico

Altra notte insonne. Altra notte a perdere tempo. Il sonno è passato troppo in fretta. Altra notte senza dormire, per avere una buona scusa per non fare niente il giorno dopo, quel domani che è già arrivato da qualche ora.
Ascolto musica tranquilla, ritmi leggeri, quasi angosciosi, a basso volume... abbasso il volume, fino a spegnere del tutto. Ed allora ascolto. Ascolto il passare delle auto, quelle silenziose, veloci, come aghi nella pelle e quelle terribili che riempiono l'aria di frastuono e la rendono pesante come una pioggia d'incudini. E ascolto le mie lacrime che d'un tratto sento cadere. Sto piangendo, senza motivo, chissà da quanto, senza rendermene conto. Rancore malinconico come il ricordo del nulla. Obio.
Accendo la tv, alla ricerca di qualcosa di nuovo, qualcosa che non trovo, che non potrà consolarmi. Su Mtv passano i Tokio Hotel. Non immaginereste nemmeno di poter odiare un gruppo quanto io odio i Tokio Hotel (vedi anche "My Chemical Romance" e tanti altri). Mi stanno sul cazzo i Tokio Hotel, sparerei addosso a quegli stronzi. E poi ci sta quella che canta UMBRELLA ELLA ELLA ELLA EH EH... che per come canta si capisce dove se l'è messa l'UMBRELLA ELLA ELLA ELLA EH EH. Almeno non passano gli hippoppari di merda. Odio gli hippoppari di merda. Cosa volete che vi dica? Non li sopporto. Una delle mie frasi di msn è stata: "Hippoppari di merda, dovete morire tutti quanti". No, davvero, sarà un ragionamento fascista ed egoista, ma mi stanno sul cazzo.
Invece, sulla rai, passano un vecchio "bel" film di quelli pesanti: NANNI MORETTI... PORCO DIO, Ninna Nanni Moretti. Che è colpa mia se non lo capisco Nanni Moretti? Mi sta sul cazzo Nanni Moretti. Quest'uomo è una delle cause per le quali cinema e politica non dovrebbero convivere ed uno dei motivi per cui cinema e politica italiana siano nella merda. Lui e i Vanzina, due stupidità opposte. Un film di Moretti si potrebbe riassumere così: "una pallonata nei coglioni che non fa ridere". E poi ti chiedi perchè uno è depresso.
E sapete chi altro vorrei vedere soffrire? I tizi di media-shopping... o quelli delle pubblicità (infinite) delle suonerie. Quanto godrei a vedere appesi per i coglioni questi idioti che ti vendono la roba più inutile con un sorriso ebete stampato sulla faccia come quello di Berlusconi.
E, insomma, amico mio, fa nulla se non posso esprimere le mie frustrazioni, non fa nulla, davvero. Ci giro intorno, perchè certe cose è meglio non dirle, non farle sapere. I panni sporchi si lavano a casa. A volte, poi, bisogna proprio bruciarli e far finta che non siano mai esistiti, sorridere in maniera ebete e dire che va tutto bene, prendersela con qualcosa di più stupido e far finta che sia ciò che è davvero frustrante e castrante. Talvolta, vorrei urlare al mondo... ma, poi, mi dico, non ne vale nemmeno la pena.
Bevo da un bicchiere amaro... ma rido, rido di un rantolo bieco, malinconico e sommesso e sai una cosa? Vorrei davvero far finta che non me ne freghi nulla.

25 agosto, 2007

Occhi grandi













L'amore non è cieco. Alle volte ti fa vedere cose che non credevi nemmeno esistessero. Ogni tanto ti illude... e quando te ne accorgi è dura, ma non è nemmeno così terribile, solo un po' triste, ma è comunque amore, è comunque una buona esperienza. Talvolta, fa finta d'essere cieco. Sai, fa così per proteggerti. Non ti fa vedere angoli bui nei quali è meglio non addentrarsi. Però, prima o poi, ci finisci dentro come in un crepaccio. E' lì diventa difficile, perchè devi rialzarti, spesso devi dare una mano a chi ti ha portato in fondo. Spesso si rischia di abbandonare, ma l'amore è fatto anche di mille casini. Per questo ogni tanto l'amore è cieco, per farti diventare forte, per farti crescere quando vedrai.
Volendo è tutta una questione di compromessi. Del resto, tutti i rapporti umani sono piccoli contratti mentali. Solo che in amore la trattativa è lunga e si sbaglia sia se si è troppo accomodanti, sia se non si è per nulla indulgenti. E, spesso, quando pensi di conoscere le regole, queste cambiano. Gli essere umani sono terribilmente viziati.
La cosa bella è che, se ne parli a qualcuno, la tua storia d'amore lo coinvolgerà, se ne sentirà parte, la farà sua, la metterà a confronto con la propria, ti darà sempre giudizi e consigli. L'amore unisce, anche se non sempre le persone giuste.
Inoltre, le storie più belle, saranno quelle che non hai mai vissuto. Saranno quelle in cui idealizzi una persona così tanto da non essere capace nemmeno di dirglielo. Sono persone che ti porti dentro per sempre e nemmeno lo sanno. In teoria, non saprai mai nulla neanche tu, non potrai mai sapere se e come sarebbe stata. E' per quello che sarà sempre bella, perchè sarà una speranza, un sogno. E i sogni e le speranze sono sempre belli. Che presa per i fondelli, vero?
Insomma, l'amore è un vero casino che è meglio evitare... ma se ci inciampi, fanne parte, completamente, fino in fondo, fino a quando non finisce... perchè finisce o, per lo meno, cambia, diventa piacevole noia, che è davvero un paradiso anche quella. Però, smetti d'inseguirti e di sbagliare. L'amore è un errore, il peggiore che l'uomo abbia creato, perchè non può essere corretto. E' come quando mangi troppa cioccolata pur sapendo che ti farà male alla pancia. E' un po' come sentire le farfalle nello stomaco. Ma non avere paura di sbagliare. L'amore è fatto di passi falsi, l'amore è il passo falso per eccellenza. Solo sbagliando amerai in eterno, ma questa è un'altra storia. Due persone che sbagliano insieme di continuo è una benedizione che in pochi reggono ed in pochissimi conoscono.

12 agosto, 2007

Colonna video-sonora per estati depresse.



Mi ero ripromesso di non postare video. Se comincio, non posto più altro. Metterei la mia vita in un insieme infinito di videoclip. Ci si potrebbe cucire il mio passato nei filmati di varie canzoni, si potrebbe prevedere il mio futuro. Ma proverò a continuare a scrivere roba mia, però questo video mi piace troppo e la canzone mi fa impazzire, come il resto dell'album (War Stories) e, poi, questo gruppo (UNKLE) merita.

06 agosto, 2007

8:15 e 17 secondi
















8:15
e un solo secondo e già ti sento,
presenza nuova ed inconsueta.
8:15 sei nell'aria, sopra le nostre teste,
zucche vuote risvegliate dall'inferno.
8:15 e il tuo odore che si spande:
profumo di fuoco e morte e lamiere.
8:15 e bellezza di ali d'argento,
mentre stai arrivando veloce.
8:15 ti abbiamo atteso così tanto,
oh piccolo, piccolo ragazzo, così giovane.
8:15 riposte in te le nostre speranze,
accecati dalla nostra stessa rabbia.
8:15 stupidità e saggezza, lacrime e fiducia,
un foglio di nuovo bianco e candido.
8:15 e sarai vivo, senza il tempo di piangere
e cancellerai tutto il suo creato.
8:15 giochi ancora ad essere dio,
ma siamo solo uomini armati d'odio.
8:15 e non sapevi cosa stavi facendo,
oh no, eri ancora così giovane e inesperto.
8:15 e poi farà caldo e finirà l'inverno,
ma non avremo tempo per questo agosto.
8:15 e non saremo più nulla di reale,
se non polvere e rimpianti strappati.
8:15 e cancellerai gli errori di altri,
di questo gioco troppo grande da signori.
8:15 oh, little boy, Enola ti perdonerà,
Enola non voleva questo per suo figlio.
8:15 non mi è rimasto molto tempo
per abbracciare la mia sposa ed i miei cari.
8:15 e non prendermi per un egoista
e non provare pietà degli innocenti.
8:15 per diciassette secondi ancora,
e saremo liberi di ammettere gli sbagli.




Lo sapevate... che se un uomo scorreggiasse continuamente per 6 anni e 9 mesi produrrebbe la stessa energia di una bomba atomica?